Secondo il metodo Montessori, per entrare in cucina con fiducia e serenità, bisogna organizzarsi in modo tale che anche i bambini possano essere autonomi e indipendenti nel prendere gli strumenti necessari a cucinare insieme a noi adulti.
Iniziamo con attrezzare uno spazio a misura dei piccoli: scegliete un cassetto facilmente apribile dal bambino che possa contenere la maggior parte degli utensili che lui userà come ad esempio posate, tagliere, una spazzola per pulire i tuberi, una spatola e una frusta di piccole dimensioni.
A 18 mesi è arrivato il tempo di allenare la motricità fine: perché allora non comprare un bel sacchetto di piselli freschi da sgusciare? Aprire il baccello, staccare i piselli e metterli in una ciotola, travasare il pisello in una seconda ciotola... sembra tutto banale ma in realtà richiede molta concentrazione. Inoltre se i piselli vengono messi in bocca non creano nessun problema perché sono piccoli e soprattutto sono buoni.
Dai due anni si può iniziare a mescolare, impastare, lavare frutta e verdura, ritagliare la pasta frolla per i biscotti. I movimenti si fanno attenti, con una mano si regge la ciotola e con l'altra si usa la frusta ma il cucinare la pizza è sicuramente una delle prime ricette in cui si rendono partecipi i bambini. Toccare, manipolare il cibo e aiutare nella preparazione sono tutti metodi che aiutano a superare la selettività alimentare e portano a voler assaggiare ciò che lui/lei stesso/a ha contribuito a cucinare.
I bambini possono iniziare anche a preparare dei pasti come purè di patate o cotolette di zucchine (prendere le fette di zucchina, passarle prima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato, infine posizionarle sulla teglia): è un lavoro molto importante di concentrazione e coordinazione.
Dai tre anni si può iniziare a tagliare: anziché temere le lame possiamo insegnare ai bambini ad usarle in sicurezza, utilizzando gli strumenti più adatti alla loro età.
Lo spalmino da burro, primo approccio con il coltello; la spatola tagliaverdura che darà loro grande soddisfazione perché potranno tagliare la loro banana o la loro mela per merenda, preparare gli spicchi di patate o le zucchine da saltare in padella; il pelapatate con il quale va insegnato loro che con una mano si tiene ferma la verdura sul tagliere e con l'altra delicatamente si pela.
Dai 6 anni potrete fargli leggere una ricetta e dosare gli ingredienti con l’uso della bilancia; stilare la lista della spesa; iniziare ad usare i “coltelli” veri; iniziare ad accendere fornelli/forno con l’aiuto di un adulto; prendere iniziative riguardo a ricette/varianti di ricette.
COME SUPPORTARE I NOSTRI BAMBINI IN CUCINA:
- Lavoriamo di fianco ai bambini e non di fronte, sapremo in questo modo aiutarli meglio.
- Essere precisi nella nomenclatura di ingredienti/utensili/istruzioni/ricette;
- Non avere fretta: lasciamo che i bambini annusino, osservino, assaggino, tocchino e infine giochino con ciò che stanno preparando;
- I piatti sono esteticamente “brutti”? Pazienza, la cosa importante è tutto il lavoro che c’è stato dietro la realizzazione di quel piatto, il bambino sarà felice lo stesso di mangiare “la sua creazione”.
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